WORLD OBESITY DAY


Sei la mamma di un bimbo o una bimba ? Il pediatra ti ha fatto notare che negli ultimi tempi è aumentato un po' troppo? Oppure semplicemente vorresti che il tuo bambino mangiasse meglio? Leggi questo articolo per scoprire che è semplice orientare i bambini verso un'alimentazione sana e che non è necessario "mettere a dieta il tuo piccolo". La salute attuale del bambino è l'impalcatura della sua salute da adulto ed è nostro dovere proteggerli ora per renderli più forti e sani dopo.


I BAMBINI NON SONO PICCOLI ADULTI


Sono mamma di due bambine e so bene quanto i bambini a volte ci mettano in difficoltà in cucina. Se volessimo davvero accontentare tutti dovremmo preparare molti piatti diversi. Ma il tempo (e le forze) a nostra disposizione non lo rende possibile.

La valutazione antropometrica è una fase della visita nutrizionale fondamentale per definire i bisogni nutrizionali del paziente. Nei piccoli si usano parametri diversi rispetto a quelli degli adulti (come il BMI ad esempio). Nei bambini si valutano le curve di crescita cercando di ricostruire l'andamento dalla nascita. E anche nel caso in cui dall'analisi delle curve di crescita dovesse emergere che il bambino è sovrappeso o obeso l'intervento nutrizionale sarà diverso rispetto all'approccio che si userebbe se si trattasse di un adulto.


FACCIAMO LA SPESA INSIEME?


Ottima idea! Portare i bambini al super (o meglio ancora al mercato per acquistare prodotti a km zero!) è un buon inizio per cominciare un percorso di educazione nutrizionale per tutta la famiglia, non solo per il piccolo. sarebbe utile anche per insegnare loro che le fragole non crescono a gennaio in natura e che l'insalata non nasce in un sacchetto di plastica!


LA DIETA PER L'ETA' PEDIATRICA


La famiglia rappresenta il modello alimentare per il bambino quindi è fondamentale che il piccolo possa prendere l'esempio dei genitori, i quali devono seguire abitudini alimentari corrette.

Molto spesso si pensa do dover eliminare completamente una serie di alimenti dalla dieta del bambino, in realtà non è necessario fare privazioni o richiedere sacrifici eccessivi se il bambino mangia di tutto.

E' fortemente consigliato far fare la colazione al bambino per evitare di prolungare eccessivamente il (già lungo)digiuno notturno e per fornirgli le energie necessarie per affrontare la mattinata alla scuola materna o alle elementari. L'ideale sarebbe proporre una fonte di latticini come latte o yogurt, un prodotto da forno o cereali e un frutto. Si può proporre anche una colazione salata di tanto in tanto (ad esempio con un toast).

Generalmente i cibi meno graditi sono verdura e frutta, in questo caso il consiglio è quello di presentarli sempre in tavola, con fare propositivo, senza imposizioni: prima o poi il bambino comincerà a provare curiosità verso i vegetali. Esistono molti escamotage per inserire le verdure: frullate nei sughi o utilizzate come base per preparare dei burger.

Al contrario i cibi preferiti sono gli snack e i dolci: il consiglio è evitare di acquistarli in modo da non creare l'occasione di consumo e lasciare che questi vengano consumati occasionalmente (alle festine o nel week-end) e proporre merende e spuntini sostanziosi ma sani come una semplice bruschetta, o un piccolo panino con prosciutto o la frutta secca o del cioccolato o un dolce fatto in casa.

Per garantire un buon apporto proteico è consigliabile preparare a pranzo un piatto unico con pasta, riso o altri cereali conditi con un sugo di pesce o con i legumi o con formaggio a basso contenuto di grassi o un uovo.

Per completare la giornata la cena può prevedere pesce oppure carne oppure formaggio con pane e verdure o un buon passati di verdura.


Se sei convinta che il tuo ruolo di mamma sia fondamentale per la salute attuale e futura del tuo piccolo e vuoi intraprendere un bellissimo viaggio nella nutrizione fatto di scoperte e grandi soddisfazioni contattami per farmi conoscere il tuo piccolo!


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