Non solo calorie - 3: L'INDICE GLICEMICO. I CARBOIDRATI SONO TUTTI UGUALI?

Se ci dovessimo basare esclusivamente sul calcolo delle calorie nell'elaborazione di un piano nutrizionale rischieremmo di tralasciare alimenti sani.  Ma come ben sappiamo i carboidrati ad esempio non sono tutti uguali: la pasta è diversa dal riso o dalle patate . E sappiamo altrettanto bene che pasta, pane, riso INTEGRALI e i cereali in chicco dono diversi dalle loro varianti RAFFINATE.

Eppure fanno tutti parte della grande famiglia dei carboidrati.

QUALI SONO LE DIFFERENZE TRA ALIMENTI INTEGRALI E RAFFINATI?

Negli ultimi anni il consumo di alimenti integrali è decisamente aumentato, ma fino a poco tempo sugli scaffali del super non erano così diffusi...

La dieta dei nostri nonni era particolarmente ricca di prodotti "scuri" perchè all'epoca i prodotti alimentari non subivano alcuna trasformazione tecnologica. Negli ulimi 50 anni però l'industria alimentare ha conosciuto il suo periodo di massima espansione e in questi anni abbiamo assistito ad un impoverimento degli alimenti: infatti la raffinazione del grano comporta l'eliminazione della fibra e del germe di grano(fonte di vitamina E). Perchè tutto ciò? Per 2 motivi:

- eliminando fibre e germe di grano (sostanza vive) il prodotto raffinato ha una vita di scaffale (shelf life)molto più lunga con un vantaggio economico per l'azienda chelo produce

- i consumatori ritengono più gradevoli i cibi "bianchi" e prodotti con farina 00.

Oltre ad impoverire i prodotti alimentari si è ben pensato di addizionarli di zucchero, tanto da rendere i consumatori dipendenti... 

COSA SUCCEDE AD UN ALIMENTO A CUI SONO STATE TOLTE FIBRE E AGGIUNTI ZUCCHERI?

Quando consumiamo un alimento  raffinato a base di carboidrati, dolce o salato che sia, gli zuccheri entrano rapidamente nel circolo sanguigno determinando un repentino aumento della glicemia (quantità di zucchero nel sangue) e infatti sono detti alimenti ad alto indice glicemico come il riso brillato, le patate, gli snack,  i grissini, i cracker  altri). In questa situazione il nostro pancreas produce insulina (un ormone che fa abbassare la glicemia) e quando la glicemia si abbassa si percepisce una sensazione di fame che ci induce a mangiare nuovamente nonostante sia passata solo un'ora dal pasto! Ti è mai capitato?

Ora hai scoperto le differenze tra i vari carboidrati e hai anche capito per quale motivo hai sempre fame! Favorire il consumo di alimenti a basso indice glicemico può contribuire a contrastare il senso di fame ricorrente, favorire la concentrazione e migliorare l'umore oltre che avere un effetto sulla perdita di tessuto adiposo e sulla riduzione del livello  di infiammazione silente. Attenzione: gli alimenti ad alto indice glicemico non vanno demonizzati, anzi trovano spazio all'interno di un contesto nutrizionale equilibrato e corretto che il biologo nutrizionista può aiutarti a strutturare.

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