La sindrome dell’intestino irritabile (IBS) è un disordine funzionale dell’apparato gastrointestinale in cui non si rilevano lesioni o alterazioni a carico dell’organo.
QUALI SONO LE CAUSE?
L’alterazione della motilità intestinale, alterazione del microbiota, infiammazione, infezioni, un’aumentata sensibilità dell’intestino, eventuali intolleranze alimentari ma anche condizioni di ansia, stress e depressione. la compilazione di un diario alimentare potrebbe essere uno strumento utile per cercare di capirne le cause.
QUALI SONO I SINTOMI?
Irregolarità intestinale che tende verso la stitichezza oppure verso la diarrea o un’alternanza tra le due, gonfiore addominale frequente, dolore addominale non sempre ben localizzato, urgenza nell’evacuazione. Sono sintomi che impattano notevolmente sulla qualità di vita, peggiorandola. La sindrome del colon irritabile è la seconda causa di assenza dal lavoro dopo l’influenza stagionale. Possono inoltre esservi anche sintomi extra-intestinali, come emicrania, disturbi urinari, irritabilità, ansia e depressione, fatica cronica e perdita di concentrazione.
COME RITROVARE IL BENESSERE?
L’alimentazione gioca un ruolo nel benessere del paziente. È bene però precisare che non esiste una regola valida per tutti: ogni paziente infatti ha una propria tolleranza all’assunzione dei diversi alimenti. Spesso si consiglia la dieta Low FodMap (“Fermentable Oligo-saccharides, Disaccharides, Mono-saccharides and Polyols”) che esclude alimenti contenenti zuccheri scarsamente assorbibili e dal forte potere fermentativo che l’intestino fatica a digerire e che pertanto possono favorire l’insorgenza dei sintomi. Nei pazienti con sindrome del colon irritabile può essere consigliabile limitare il consumo di alimenti quali asparagi, carciofi, funghi, cipolla e aglio; mele, ciliegie, pere, anguria, pesche e frutta essiccata; pistacchi, legumi, latte vaccino e yogurt, miele e prodotti ottenuti dalla lavorazione del grano come pasta e pane. Via libera invece ad alimenti come carote, patate, pomodori, zucchine e melanzane; melone, kiwi, fragole, arance e mandarini; brie, feta e latticini senza lattosio; uova e tofu; carne bianca; quinoa, riso, mais e cioccolato fondente in generale per la salute dell’intestino è bene assicurarsi una sufficiente idratazione, bevendo circa due litri di acqua al giorno e praticare regolare attività fisica”.
Se questo articolo ti è piaciuto segui le mie pagine facebook e instagram mettendo un like!